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Restauro di opere d'arte e decorazioni SM MUNARO RESTAURI di Simona Munaro a Borgomanero

SETTORI

Restauro di opere d'arte e decorazioni SM MUNARO RESTAURI di Simona Munaro a Borgomanero

SETTORI

Restauro di opere d'arte e decorazioni SM MUNARO RESTAURI di Simona Munaro a Borgomanero

SETTORI

Restauro di Edifici Storici


Il restauro di edifici storici è un intervento complesso e delicato che mira a conservare e valorizzare il patrimonio architettonico e culturale, combinando il rispetto per l’autenticità e le caratteristiche originali dell’edificio con l’adattamento alle esigenze moderne e la sicurezza.

Il processo include l’analisi storica, la pulizia, il consolidamento e il ripristino degli elementi costitutivi, l’integrazione con materiali compatibili e l’inserimento di impianti e tecnologie attuali.

L’obiettivo è creare un equilibrio tra la conservazione del passato e la funzionalità del presente, garantendo che ogni intervento sia riconoscibile, reversibile e non comprometta l’integrità del bene storico.

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Affreschi


Nell’approccio al restauro di un affresco si esamina attentamente lo stato di conservazione per identificare i danni, come fessurazioni, distacchi o perdite di colore, e per determinare le cause del degrado. Si studia la storia dell’opera.

Il restauro deve essere un atto di protezione e recupero della “resilienza” dei materiali originali, secondo criteri di correttezza e qualità.

La scelta delle tecniche dipende dallo specifico affresco, dal suo stato di conservazione e dall’ambiente in cui si trova.

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Apparati decorativi


Il restauro delle superfici decorate a secco, a tempera o calce, che riguarda soffitti o pareti, viene generalmente trattato tramite consolidamenti preventivi, risanamento delle aree colpite da infiltrazioni che causano muffe, esfoliazioni e decoesioni del film pittorico, ripristino parziale dei fondi, ripresa cromatica mimetica, con tecniche e pigmenti uguali all’originale, fissaggi e protezioni finali idonee. 

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Stucchi


Il restauro degli stucchi policromi comprende diverse fasi, tra cui la pulitura per rimuovere sporco e scialbature, il consolidamento delle parti instabili, la rimozione dei sali e la sigillatura di fessure.

Segue la ricostruzione delle parti mancanti con malte o stucco adeguati, la reintegrazione delle dorature e la coloritura con tecniche e materiali che rispettano l’originale, come l’uso di pigmenti e calce per ottenere finiture a marmorino o affresco.

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Opere in Cotto


Il restauro del cotto è un processo conservativo che mira a recuperare l’integrità e l’estetica dei manufatti in cotto, attraverso diverse fasi che includono l’analisi dei materiali, la pulitura da sporco e detriti, il consolidamento delle parti fragili, la ricomposizione di elementi mancanti con stuccature e il ripristino della protezione superficiale.

Le tecniche specifiche variano in base al tipo di cotto e al suo stato di degrado. L’obbiettivo è prevenire ulteriori deterioramenti e prolungare la vita del manufatto.

Ripristinare l’aspetto originale, nel rispetto della conservazione, valorizzando la storia e il fascino del cotto. Rimettere in opera elementi danneggiati e proteggere la superficie da futuri danni.

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Lapideo


Il restauro lapideo è un insieme di tecniche e interventi volti a conservare, recuperare e valorizzare opere e manufatti in pietra, come monumenti, sculture o elementi architettonici, preservandoli dai naturali processi di degrado come l’azione degli agenti atmosferici, l’inquinamento, le fessurazioni e il biodeterioramento.

Questo processo include analisi preliminari per identificare lo stato di conservazione, pulitura delle superfici, consolidamento dei materiali decoesi, stuccatura di fessure e lacune, e l’applicazione di protettivi finali per rallentare futuri danni, utilizzando materiali specifici e tecnologicamente avanzati.

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Tele


Il restauro di un dipinto su tela è un processo complesso che include l’indagine dello stato di conservazione tramite esame visivo e strumentale (luce UV, microscopio), la pulitura della superficie per rimuovere sporco e vernici alterate, il consolidamento degli strati pittorici e del supporto, la riparazione degli strappi della tela tramite tecniche come la sutura o la foderatura, la stuccatura delle lacune e, infine, l’integrazione pittorica (ritocco) e l’applicazione di una vernice protettiva reversibile.

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Dorature


Il restauro delle dorature è un’operazione delicata che richiede pazienza, perizia e materiali di alta qualità, come le foglie d’oro, per recuperare e valorizzare le opere d’arte che hanno subito il degrado del tempo.

Il restauro di una doratura recupera la continuità visiva di una superficie degradata dall’usura del tempo, applicando nuovamente la foglia d’oro.

Il processo include una pulitura preliminare della superficie da trattare. Segue la preparazione del fondo con gesso e bolo, la stesura della colletta e la posa della foglia d’oro con strumenti specifici, e infine la brunitura con pietra d’agata per sigillare e lucidare il metallo prezioso.

Si effettua anche doratura con tecnica a missione.

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Ceramica


Il restauro della ceramica è un processo che mira a consolidare, riparare e reintegrare un oggetto ceramico danneggiato o rotto, attraverso fasi di diagnosi, pulitura, consolidamento, incollaggio, stuccatura delle lacune e ripristino pittorico, utilizzando materiali reversibili e tecniche che rispettino l’integrità dell’opera originale.

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Restauro Gesso


Il restauro delle opere in gesso, materiali fragili e porosi, include la pulitura con metodi controllati come gel di agar e laser, il consolidamento superficiale e strutturale per rafforzare il materiale, la stuccatura per colmare lacune e la reintegrazione di parti mancanti mediante modellazione e calchi.

Dopo queste fasi, se l’opera è policroma, si esegue un ritocco pittorico e infine una finitura e protezione superficiale per salvaguardare il manufatto.

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Sculture Lignee Policrome


Il restauro delle sculture lignee policrome mira a recuperare l’integrità strutturale, estetica e cromatica dell’opera, attraverso interventi di disinfestazione, consolidamento del legno e degli strati pittorici, rimozione delle ridipinture e sporco, stuccatura, e reintegrazione cromatica e un finale di verniciatura protettiva.

Si eseguono test preliminari per studiare la policromia, individuare ridipinture e scegliere i metodi di pulitura più adatti senza danneggiare i pigmenti originali.

Si interviene contro insetti xilofagi (tarli), funghi e batteri con liquidi antitarlo ecologici.Si affronta successivamente la pulitura ,attraversoa rimozione dello sporco e delle ridipinture, meccanicamente (con bisturi) o chimicamente, utilizzando solventi specifici che non danneggiano la cromia originale.

Se necessario vengono incollati gli elementi distaccati e riposizionati quelli che presentano cedimenti. Le fessure vengono risarcite e le parti mancanti integrate con stucco a base d’acqua, che viene poi stuccato in eccesso e ridotto con acqua o carta vetrata.

La reintegrazione cromatica, dove le aree stuccate e le zone del colore originale sollevato vengono ritoccate con acquarelli e colori a vernice, cercando di riprodurre le tonalità originali senza alterare le superfici integre o valutando di lasciare zone a neutro.

Infine la scultura viene protetta con una vernice da restauro trasparente reversibile, applicata con tecniche di tamponatura o a spruzzo, per garantire protezione nel tempo e donare una finitura estetica armoniosa

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